La famosa teoria della relatività ha tante applicazioni.
Eccone una: 25 euro per una cena a base di pesce in un buon ristorante
sono un affare, mentre 25 euro spesi per una banale infrazione al codice
della strada fanno girare le scatole un po' a tutti, specie se per un
errore facilmente evitabile come quello di non sapere dove va collocato
il contrassegno dell'assicurazione.
Molti si affidano alla regola "basta che si veda", e lo espongono
di lato, mezzo coperto dal santino di Padre Pio e dalla targhetta
"Playboy a bordo"; in realtà è vero che il tagliandino dev'essere ben
visibile, ma è anche vero che il codice della strada impone di tenerlo
"nella parte anteriore o sul vetro parabrezza" (art. 181). Collocarlo su
un lato è dunque sbagliato e, nel caso in cui la vostra auto fosse
parcheggiata lungo un muro proprio su quel lato, il verbale da parte del
vigile è quasi inevitabile perché in sostanza un contrassegno non
leggibile equivale ad un contrassegno non esposto.
Perché rischiare, dunque? Mettete il contrassegno davanti,
leggibile senza troppi sforzi, e ricordatevi che la frittura di pesce è
più godibile senza limone sopra.
Grazie del consiglio !
RispondiEliminaClaudio Candela
Mitico Candela... mi raccomando, di questi consigli tu ne hai bisogno! ;-)
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