mercoledì 10 aprile 2013

Come comportarsi in caso di incidente stradale - Parte 2

Concludo con questo post l'excursus dedicato ai consigli da seguire in caso di incidente stradale indicando, in sintesi, cosa fare dal punto di vista legislativo per ottenere il risarcimento dei danni. Ribadisco, come già ho fatto nella prima parte, che le mie indicazioni servono soltanto a conoscere gli aspetti più importanti della questione: sui siti delle compagnie assicuratrici ci sono guide molto più complete.
Detto questo, ricordatevi che quando l'incidente è particolarmente grave o ci sono molti veicoli coinvolti è meglio chiamare le Forze dell'ordine, anziché procedere alla cosiddetta "constatazione amichevole" con l'altro conducente, una procedura che permette di accelerare i tempi per il risarcimento e che si applica quando i conducenti dei veicoli coinvolti sono d'accordo sulla dinamica del sinistro.
In quest'ultimo caso è infatti possibile compilare un modello standard, il "modulo blu" che è sempre utile avere in macchina, per procedere alla constatazione amichevole. Questo modello va compilato in tutte le sue parti ed è formato da quattro copie, poiché ciascun conducente ne avrà due per poterne poi inviare una alla propria compagnia assicuratrice e tenere l'altra per sé.
E' bene scattare qualche fotografia non solo ai veicoli, ma anche ai luoghi del sinistro (ad es.: segnaletica, semafori, condizioni della strada etc.), da allegare alla documentazione; è altrettanto importante raccogliere i dati di eventuali testimoni e, se possibile, una loro dichiarazione scritta sulla dinamica dell'accaduto.
I dati raccolti nel modulo blu sono necessari per fare la denuncia del sinistro all'assicurazione, per cui anche se dopo averlo compilato l'altro conducente si rifiuta di firmarlo tenetelo ugualmente per la denuncia.
Passiamo ora alle regole da seguire per ottenere il risarcimento. La procedura più breve è quella del risarcimento diretto per collisione tra due soli veicoli, richiesto alla propria compagnia di assicurazione e non a quella dell'altro conducente. In breve, tale procedura può essere seguita se l'assicurato non ha causato l'incidente (o vi ha contribuito solo in parte), se entrambi i veicoli sono identificati, assicurati e immatricolati in Italia e se, infine, i danni alle persone sono lievi (non esiste limite, invece, per i danni ai veicoli).
Se ricorrono queste condizioni, inviate la denuncia del sinistro (allegando anche il modulo blu) alla vostra assicurazione, precisando il luogo ove è possibile visionare il veicolo per i danni. Ricordatevi che il diritto al risarcimento si prescrive in due anni dall'incidente, ma che la denuncia va fatta solitamente entro 3 giorni dal sinistro.
A questo punto la palla passa alla vostra compagnia, che vi farà un'offerta di risarcimento entro 30 giorni se il modulo blu è stato firmato anche dall'altro conducente, entro 60 se è stato firmato solo da voi, entro 90 se ci sono danni alle persone. Se l'offerta viene accettata, l'assicurazione vi pagherà entro 15 giorni. In caso contrario, dovrete formulare reclamo alla vostra compagnia assicuratrice per esperire un tentativo di conciliazione, altrimenti sarete costretti a ricorrere alle vie legali.
Nel caso in cui non sia possibile ricorrere al risarcimento diretto, invece, la richiesta di risarcimento va formulata - mediante raccomandata con ricevuta di ritorno - alla compagnia assicuratrice dell'altro conducente, ferma restando la necessità di coinvolgere la vostra compagnia con la denuncia di sinistro.
In questi casi, di solito viene nominato un perito per esaminare i danni e per questo l'automobile dev'essere lasciata a disposizione dello stesso per 8 giorni, con l'indicazione del luogo da voi indicato nella denuncia di sinistro e nella richiesta di risarcimento). Anche nella procedura di questo tipo riceverete un'offerta di risarcimento che potrà essere accettata o meno, con la possibilità - nel secondo caso - di rivolgersi alla giustizia.

Comunicazione di servizio: nel post dedicato alla privacy su Facebook è stato cancellato per errore un commento. Se l'autore volesse riproporlo nello stesso post ne sarei contento.

2 commenti:

  1. Con questo blog quindi potresti farmi da Avvocato "a gratis?"

    Francesca Andreozzi (mamma di Stefano per intenderci)

    Ps: lista followers please!!

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  2. Mmm...dove non c'è guadagno la rimessa è certa! Però visto che ti serve l'avvocato dimmi...cos'hai combinato? ;-)
    Cos'è la lista followers? Perdona l'ignoranza ma sono nuovo nel mondo dei blog!

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